Imporre dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio danneggerebbe l'economia degli Stati Uniti e di altri paesi. Così il Fondo monetario internazionale, unendosi al coro di critiche contro il piano protezionistico di Donald Trump. Lo riporta la BBC. Anche altri, ammonisce l'organismo economico, potrebbero essere tentati di seguire il precedente creato dal presidente degli Stati Uniti.
"Quando un paese (gli USA) perde molti miliardi di dollari nel commercio con praticamente ogni paese con cui fa affari, le guerre commerciali sono giuste e facili da vincere", ha twittato venerdì Trump, incurante delle reazioni negative dei mercati, dei moniti delle cancellerie internazionali, della sconfessione del suo stesso partito repubblicano e di alcuni tra i suoi più autorevoli collaboratori, tra cui il consigliere economico Gary Cohn, ormai dato in partenza.
Trump si ritrova sempre più solo, come accadde quando uscì dall'accordo di Parigi sul clima: dalla Cina alla Russia, dall'Europa al Canada, è un susseguirsi di preoccupazioni e minacce di ritorsione. La Commissione europea, sollecitata anche dall'associazione degli industriali europei, ha già preparato delle contromisure. Mina Andreeva, portavoce di Jean-Claude Juncker, ha già dato alcune anticipazioni via Twitter: "L'UE sta preparando dazi sull'importazione dei prodotti Usa, inclusi Harley-Davidson, Bourbon e jeans Levi".
ATS/M. Ang.