Antonio Di Maio ha dichiarato lunedì che il figlio Luigi, ministro del lavoro nonché vicepremier italiano e capofila del Movimento 5 Stelle, non sapeva nulla né del fatto che nell'azienda di famiglia fossero impiegati lavoratori in nero, né che lui, il genitore, avesse cercato di eludere le tasse e nemmeno che avesse fatto edificare costruzioni abusive.
"Sono semplicemente un piccolo imprenditore che ha commesso degli errori", ha affermato in un video pubblicato su Facebook, aggiungendo d'essere certo che tanti papà lo potranno capire. "Ho provato a non far mancare nulla alla famiglia e per questo, nei periodi difficili, ho cercato di andare avanti da solo, per non essere di peso".
RG 18.30 del 03.12.18 - La corrispondenza di Claudio Bustaffa
RSI Info 03.12.2018, 19:32
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"Ho nascosto i miei errori per un motivo banale, che per me era importante: avevo paura di perdere la loro stima", prosegue l'uomo, imputando i suoi guai alla crisi che ha colpito il settore in cui è attivo, ovvero l'edilizia.
ANSA/dg