I migranti che non saranno accolti dall'Albania (una ventina) andranno "in uno o due altri paesi", ha indicato sabato sera Matteo Salvini riferendosi alla vicenda del pattugliatore Diciotti. La maggioranza di loro, un centinaio, sarà però ospitata a cura dei vescovi della Chiesa italiana. S’è successivamente appreso che sarà l'Irlanda ad ammettere entro i suoi confini la parte restante dei profughi, come ha confermato il capo della diplomazia Simon Coveney.
A questo punto, nulla più osta allo sbarco di tutti i clandestini ancora a bordo, i quali dovrebbero entrare in una struttura a Messina e da lì essere poi smistati.
Non mancheranno però gli strascichi per il ministro dell’interno italiano, posto sotto indagine dai procuratori di Agrigento: sequestro di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio sarebbero i capi d'accusa di cui dovrebbe rispondere. La prossima nave in arrivo "può fare marcia indietro: mi possono anche indagare per questo, ma il limite è stato raggiunto", ha commentato l’interessato.
ANSA/dg