Diritti di voto, Biden fa causa al Texas

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato giovedì una causa contro il Texas, accusando lo Stato di violare la legge federale per via delle misure che pongono severe limitazioni al voto per corrispondenza.

Nel mirino c'è il Texas Senate Bill 1, approvato e tramutato in legge dal governatore Greg Abbott a settembre. La legge proibisce le postazioni di voto drive-through e 24 ore su 24, limita il voto anticipato e rende difficile prestare aiuto agli elettori che richiedono assistenza (a causa di disabilità o barriere linguistiche), agli elettori anziani, ai membri delle forze armate dislocati lontano da casa e ai cittadini americani che risiedono fuori dal Paese. L'amministrazione del presidente Joe Biden ritiene che le norme texane privino del voto molti elettori.

Il Texas è sotto i riflettori, tra l'altro, perché è tornato a vietare l’interruzione di gravidanza una volta rilevato il battito cardiaco dell’embrione, a circa sei settimane di gravidanza, ossia quando la maggior parte delle donne non è consapevole di aspettare un bambino.