A poche ore dall'esordio di Joe Biden davanti all'assemblea generale delle Nazioni Unite, un caso mette in imbarazzo la sua amministrazione, la sua politica migratoria e in particolare il ministro Alejandro Mayorkas, tra l'altro figlio di rifugiati cubani: è quello delle foto diffuse dai media statunitensi, in cui si vedono agenti della polizia di frontiera a cavallo mentre usano una corda a mo' di frusta per respingere dei migranti al confine con il Messico vicino a Del Rio, in Texas. Lì è in atto una nuova crisi umanitaria, per l'arrivo di oltre 10'000 persone in maggioranza haitiane. Circa 4'000 di essi privi di alloggio, secondo Mayorkas, sono stati trasferiti in centri di accoglienza.
Migliaia di haitiani al confine sul Rio Grande
Immagini "orribili da vedere", ha ammesso la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. "Ne ho viste solo alcune, non ho il contesto completo ma non riesco a immaginare quale contesto le renderebbe appropriate", ha detto. Reazioni di condanna sono giunte anche da diversi parlamentari democratici.
Il segretario di Stato Anthony Blinken ha discusso della situazione lunedì con il premier haitiano Ariel Henry e con l'omologo messicano Marcelo Ebrard. Secondo Mayorkas, gli haitiani hanno ricevuto false informazioni sulla possibilità di restare negli Stati Uniti, ma "le frontiere non sono aperte e saranno rimpatriati".
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