Proseguono i combattimenti nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, e le parti in conflitto si lanciano accuse reciproche. Almeno sei persone hanno perso la vita e altre 30, incluso un bambino di nove anni, sono intrappolate sotto le macerie di un edificio residenziale di Chasiv Yar in seguito a un bombardamento delle forze russe la notte su oggi, domenica, secondo il presidente dell'amministrazione militare regionale Pavel Kirilenko citato da Unian. Sempre nell'odierna mattinata, secondo quanto riferito dalla Repubblica di Donetsk, “22 missili sono stati lanciati dalle forze ucraine contro sei distretti residenziali della città del Donbass".
10.07.2022: Ucraina, continua l'offensiva russa
Le forze russe, che all'inizio di luglio hanno annunciato di aver preso il controllo della regione di Lugansk, stanno, anche in queste ore, prendendo di mira la regione di Donetsk per occupare l'intero bacino minerario del Donbass, parzialmente controllato dal 2014 dai separatisti sostenuti da Mosca dopo l'annessione della Crimea. E, secondo il presidente ucraino Zelensky, l’artiglieria russa continua incessanti i bombardamenti nella zona.
Frattanto il Ministero dell’energia ucraino ritiene che siano circa 592’000 i cittadini ucraini che non hanno accesso all'energia elettrica. Lo riporta il Kiev Independent, precisando che la maggior parte si trovano nelle regioni di Donetsk (350’000), Luhansk (130’000), Mykolaiv (30’000) e Kharkiv (28’000). "Nelle ultime 24 ore (tra ieri sabato e oggi domenica), l'elettricità è stata ripristinata a 22’300 consumatori. In particolare, 11’900 a Donetsk, 6’800 a Mykolaiv, 2’800 a Kharkiv e 800 a Zaporizhia", scrive in una nota il ministero, aggiungendo che in alcune aree i lavori di ripristino di emergenza sono complicati a causa dell'intensificarsi delle ostilità, delle operazioni di sminamento e del verificarsi di nuovi danni alle reti elettriche.