Chi importuna le donne per strada, d'ora in poi può finire in galera in Marocco. È il portavoce del governo Mustapha El Khafi che annuncia sabato la decisione al termine di un consiglio dei ministri agguerrito.
Ad un anno e mezzo dalla presentazione del disegno di legge, la lotta contro la violenza sulle donne torna in cima alle priorità. La pena prevista arriva a un massimo di 25 anni di carcere e per la prima volta in un testo di legge marocchino compare anche l'espressione "molestie sessuali" per le quali si rischiano fino a tre anni.
Il portavoce del governo sottolinea l'importanza della decisione, che si inserisce in un quadro giuridico più complesso a protezione delle donne vittime di violenza.
ATS/ludoC