Dorian è una furia sulle Bahamas

Dorian è un uragano "mortale, un uragano mostro. Pregate per noi". Lo afferma il primo ministro delle Bahamas, Hubert Minnis. "Cercate immediatamente riparo" è, invece, l'appello lanciato dal National Hurricane Center ai residenti delle isole, alle prese con il ciclone più forte che ha mai raggiunto quelle terre e che - avvertono - potrebbe causare danni "catastrofici".

È la lentezza con cui Dorian si muove a preoccupare poichè lo rende ancora più pericoloso, potendo scaricare la sua furia sulle Bahamas per almeno 24 ore.

Nel frattempo, le autorità statunitensi seguono da vicino gli sviluppi: la prossima meta di Dorian è infatti la costa est degli USA, con quattro se non cinque stati nel mirino dell'uragano che, continuando a cambiare direzione, è sempre più imprevedibile. "Dorian sembra essere uno degli uragani maggiori di sempre", è "molto potente", dice Donald Trump, invitando i residenti di Florida, North e South Carolina, Georgia e Alabama alla massima cautela e a seguire gli ordini delle autorità.

"L'uragano si muoverà pericolosamente vicino alla costa della Florida fra lunedì e martedì notte", ha affermato, invece, il National Hurricane Center, sottolineando che Dorian è ancora sulle Bahamas con venti fino a 350 chilometri all'ora.

In Florida i preparativi proseguono serrati, anche se le ultime rilevazioni mostrano come lo Stato potrebbe scampare al peggio. Non è infatti atteso l'impatto diretto con la terra, ma non mancherà comunque di causare problemi alla costa atlantica della regione con i suoi venti e le sue piogge.

Il North e il South Carolina hanno dichiarato lo stato d'emergenza. E lo stesso ha fatto la Georgia per 36 contee. "Data l'imprevedibilità di Dorian dobbiamo prepararci a ogni possibile scenario", ha affermato il governatore del South Carolina, Henry McMaster, che ha ordinato l'evacuazione di tutta la costa dello Stato.