In Emilia-Romagna e in Umbria sono in pieno svolgimento le operazioni per le elezioni regionali. I seggi si sono aperti domenica alle 7. Si voterà su due giorni: domenica fino alle 23.00, lunedì dalle 7.00 alle 15.00. Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio. In totale gli elettori chiamati al voto nelle due Regioni sono quasi 4,3 milioni.
L’elezione è guardata con grande interesse anche a livello nazionale, perché considerata un test sulla forza dei partiti. Il centrosinistra spera infatti di riuscire a fermare la perdita di territori a vantaggio del centrodestra che oggi controlla 14 regioni contro le cinque del centrosinistra.
La vittoria del centrosinistra dovrebbe essere scontata in Emilia-Romagna, dove sono quattro i candidati a contendersi la successione a Stefano Bonaccini. La vera sfida si gioca essenzialmente tra il candidato del cosiddetto “Campo largo” (centrosinitsra unito), Michele De Pascale e la candidata civica di Comunione e Liberazione appoggiata dal centrodestra, Elena Ugolini. A separarli, stando agli ultimi sondaggi, sono circa dieci punti percentuali a vantaggio del candidato PD.
Diversa la partita in Umbria, almeno stando alle ultime rilevazioni demoscopiche. Anche in questa Regione il centrosinistra (Partito democratico, Cinque Stelle, Verdi, Sinistra) corre unito con i partiti di Matteo Renzi e Carlo Calenda per appoggiare Stefania Proietti, dal 2016 sindaca di Assisi. Sfida la presidente di Regione uscente, la leghista Donatella Tesei, appoggiata da tutto il centrodestra e dal movimento del controverso Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, al centro spesso di polemiche e critiche per insulti, linguaggio scurrile e provocazioni. I sondaggi parlavano di un testa a testa, con le due candidate separate da un solo punto percentuale circa.
RG 12.30 del 17.11.2024 La corrispondenza da Roma di Anna Valenti
RSI Info 17.11.2024, 14:05