La presidente eletta della Commissione europea Ursula von der Leyen ha designato Paolo Gentiloni commissario agli Affari economici e monetari. E' la prima volta che un italiano ottiene la responsabilità del pacchetto ECFIN, succedendo al francese Pierre Moscovici.
L'olandese Frans Timmermans è stato designato quale vicepresidente esecutivo per il Patto verde con delega al clima; la danese Margrethe Vestager è vicepresidente esecutivo per il Digitale, con delega alla Concorrenza. L'ex primo ministro lettone e attuale vicepresidente della Commissione europea per l'Euro, Valdis Dombrovskis, è il terzo presidente esecutivo che tornerà ad essere titolare delle politiche economiche europee, con delega ai servizi finanziari e lavorerà a stretto contatto con l'ex premier italiano. L'ex ministro della Giustizia ungherese Laszlo Trocsanyi, è commissario ad Allargamento e vicinato. Il punto di riferimento per la Svizzera dovrebbe quindi essere lui. Ma non è certo. Rispondendo ad una domanda del corrispondente RSI, Tomas Miglierina, la presidente ha detto di non avere ancora deciso se terrà il dossier per sé, come aveva fatto Jean-Claude Juncker, o se lo delegherà a un commissario, ma ha sottolineato che le relazioni Svizzera-Unione Europea sono molto importanti ed ha lodato l’accordo quadro sul tavolo. Una risposta che lascia insomma presagire una gestione del dossier all’insegna della continuità.
La francese Sylvie Goulard è commissaria all'Industria, difesa e spazio; il lituano Virginijus Sinkevicius all'Ambiente e agli oceani; l'austriaco Johannes Hahn al Budget e all'amministrazione; l'irlandese Phil Hogan al Commercio; il belga Didier Reynders alla Giustizia; la bulgara Mariya Gabriel all'Innovazione e gioventù; la portoghese Elisa Ferreira alla Coesione e le riforme; la finlandese Jutta Urpilainen ai partenariati internazionali; la greca Margaritis Schinas alla Sicurezza con delega alla migrazione; lo sloveno Janez Lenarcic alla Gestione delle crisi.
L'indicazione dei commissari dovrà ora essere validata dal Parlamento europeo, che nelle prossime settimane avvierà le audizioni di tutti i candidati designati dalla tedesca che succederà al lussemburghese in carica dal 1° novembre 2014.
"Oggi presento una squadra ben equilibrata e che riunisce competenza ed esperienza, voglio una commissione che lavori con determinazione e che offra risposte". Così la neo-presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha annunciato martedì i ruoli ("portafogli") assegnati ai commissari che formano il neo Esecutivo comunitario, complessivamente composto da 14 uomini e 13 donne, inclusa la presidente.
"Voglio una commissione che sia flessibile moderna e agile", ha aggiunto. "Vorrei ringraziare Juncker per il suo sostegno in queste ultime settimane. Lo conosco da quando sono entrata in politica, ho molto imparato da lui ed è un onore succedergli", ha proseguito.
Bruxelles, designati i nuovi commissari europei
Telegiornale 10.09.2019, 22:00