Russia Unita, principale partito sostenitore di Vladimir Putin in Parlamento, ha subito una pesante sconfitta domenica alle elezioni amministrative di Mosca, perdendo circa un terzo dei suoi seggi secondo i risultati provvisori forniti dalle agenzie di stampa locali. Questo esito è stato trasformato dall'oppositore Alexei Navalny e dai suoi alleati in un'opportunità per farsi strada in vista delle elezioni politiche del 2021.
RG 12.30 del 09.09.19: le spiegazioni da Mosca di Stefano Grazioli
RSI Info 09.09.2019, 14:25
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Dopo il conteggio di quasi tutte le schede elettorali, i candidati sostenuti dalle autorità hanno perso in 20 dei 45 distretti della capitale dopo un'estate segnata da numerose manifestazioni dell'opposizione, che ne aveva chiesto il blocco. Fino ad ora, controllavano 38 seggi in Parlamento.
Questo voto amministrativo è stato caratterizzato da moltissime proteste e manifestazioni anti-governative. Le autorità, infatti, avevano escluso i candidati meno graditi con il pretesto che gli elenchi con 5'000 firme che ciascuno doveva presentare erano scorretti o imprecisi. Da lì, appunto, il via alle ribellioni, le più accese dal 2011.
Elezioni in Russia, Putin perde terreno
Telegiornale 09.09.2019, 14:30