Mondo

Erdogan a Putin: in Ucraina pace possibile. Ma il Cremlino frena

“Possiamo gettare le basi per un accordo”, dice il presidente turco al suo omologo russo - Ma per il Cremlino non può essere mediatore - Il presidente cinese: continueremo sforzi attivi per la pace

  • 3 luglio, 22:48
  • 4 luglio, 14:10
00:40

Vertice asiatico

Telegiornale 03.07.2024, 20:00

  • keystone
Di: Agenzie/RSI Info 

La Turchia può gettare le basi per un accordo che ponga fine alla guerra tra Russia e Ucraina, prima con un cessate il fuoco e poi con una pace “giusta” che soddisfi sia Mosca che Kiev. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan al suo omologo russo Vladimir Putin, incontrandolo ad Astana (la capitale del Kazakistan) in occasione del vertice annuale dell’ Organizzazione per la Cooperazione di Shangai (Sco), una sorta di “anti NATO” euroasiatica lanciata da Mosca e Pechino nel 2001 come alternativa ad una architettura internazionale di sicurezza dominata dall’Occidente.

La Turchia è un attore molto importante nella crisi internazionale nata dall’invasione russa dell’Ucraina: pur essendo un paese NATO (il secondo per importanza delle forze armate, dopo gli USA) non ha seguito l’Occidente nell’imporre sanzioni a Mosca e il rapporto con Putin si è per certi versi anche rafforzato. Di recente i due hanno raggiunto importanti intese su scenari di crisi come la Siria o il Caucaso, dove sia Ankara che Mosca giocano ruoli di primo piano.

Ma la collaborazione ha dei limiti: Erdogan non è riuscito ad ottenere una estensione dell’accordo con cui aveva mantenuto aperto il Mar Nero per l’export di grano ucraino. Anche un annunciato incontro in primavera tra i due, pure più volte annunciato, era stato più volte rimandato.

Che Erdogan sia potente, ma non onnipotente lo ha confermato anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, quando alla domanda di un giornalista su un suo possibile ruolo di mediazione tra Mosca e Kiev ha risposto con un secco: “No, impossibile”.

Erdogan è atteso la prossima settimana a Washington per il vertice annuale dei paesi NATO in cui verranno celebrati i 75 anni dell’alleanza atlantica. Sarà l’occasione per un confronto serrato con Joe Biden, non solo sull’Ucraina, ma anche su altri scenari di conflitto come la striscia di Gaza e, più in generale, il Medio Oriente.

Xi Jinping: continuiamo gli sforzi per la pace

Ad Astana Putin ha avuto un incontro bilaterale importante anche con Xi Jinping, durato oltre 50 minuti. Xi, stando a quanto riferito dalla TV di stato cinese, ha detto che Pechino intende “continuare gli sforzi attivi per promuovere una soluzione pacifica della crisi ucraina”.

Stando al portavoce del Cremlino, Peskov, Xi avrebbe concordato con Putin che qualsiasi formato dei negoziati di pace che non preveda la partecipazione della Russia sarebbe futile.

618745965_highres.jpg

Stretta di mano

  • keystone

Correlati

Ti potrebbe interessare