Dopo settimane di attività sismica, in Islanda è iniziata alle 23.17 ora svizzera di lunedì la quarta eruzione vulcanica degli ultimi tre anni. “Un’eruzione effusiva è cominciata qualche chilometro a nord-est di Grindavik”, ha reso noto l’istituto meteorologico nazionale in un comunicato, elevando a “rosso” il codice di allarme per l’aviazione, poi rapidamente riabbassato ad “arancione” in assenza di nuvole di cenere. I voli in partenza e in arrivo al vicino aeroporto di Keflavik proseguono senza perturbazioni.
Un elicottero sorvola la spaccatura
Si è aperta una spaccatura “lunga 2,8 chilometri, tre volte di più di quella della scorsa estate”, da cui fuoriesce lava, hanno precisato gli esperti.
L'eruzione vista dalla capitale
La zona interessata è quella della penisola di Reykjanes, la punta sud-occidentale del Paese, a poche decine di chilometri dalla capitale Reykjavik. La zona era in allerta già dalla fine di ottobre, quando un fiume di magma sotterraneo aveva causato scosse e deformazioni del terreno, con danni a strade e costruzioni. I 4’000 abitanti di Grindavik avevano dovuto essere sfollati l’11 novembre. La celebre “Laguna blu”, un bagno termale amatissimo soprattutto dai turisti, aveva dovuto essere chiusa. Aveva riaperto parzialmente i battenti solo domenica.
Islanda, preoccupa l'eruzione del Fagradalsfjall
Telegiornale 13.11.2023, 21:08
Nella stessa regione si erano verificate le eruzioni del marzo 2021, dell’agosto 2022 e di luglio, un segno di ripresa dell’attività vulcanica dopo quasi otto secoli di calma. Il nuovo ciclo potrebbe durare decenni sull’isola, che conta 33 sistemi vulcanici considerati attivi, come nessun altro in Europa.
Notiziario 02.00 del 19.12.2023
RSI Info 19.12.2023, 08:26
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Islanda, erutta il vulcano Fagradalsfjall
Telegiornale 19.12.2023, 12:30