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Facebook entra nell’era Trump: stop ai fact-checker

La “svolta culturale” è stata motivata dallo stesso fondatore di Meta, Mark Zuckerberg: “Ripristineremo la libertà di espressione sulle nostre piattaforme”

  • Ieri, 16:44
  • 3 ore fa
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Meta abbandona il fact cecking

Telegiornale 08.01.2025, 12:30

  • Keystone
Di: ATS/Spi 

Il prossimo arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump produce già i suoi effetti. Il gruppo Meta, proprietario di Facebook, ha annunciato martedì che ci saranno cambiamenti nella moderazione dei contenuti sul social. In un video è stato lo stesso fondatore Mark Zuckerberg ad annunciare che le presidenziali USA hanno segnato una “svolta culturale”:  “Torneremo alle nostre radici, ridurremo gli errori, semplificheremo i regolamenti e ripristineremo la libertà di espressione sulle nostre piattaforme”.

Nel concreto il gigante blu interromperà la collaborazione con i “fact-checker”, inizialmente negli Stati Uniti. E introdurrà un sistema simile alle “Community Notes” di X (la piattaforma dello sponsor di Trump, Elon Musk). Dal 2016 Meta si affida a un sistema di verifica delle notizie che coinvolge organizzazioni indipendenti in numerosi paesi.

Ma il vento negli USA è cambiato. Restrizioni su argomenti come la migrazione e i temi di genere appaiono “non più in linea con l’opinione pubblica”, dice Zuckerberg.

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Telegiornale 19.04.2023, 20:00

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