Un esperto informatico, "eroe per caso" come ha lui stesso ammesso, ha trovato il modo di fermare l'attacco di hacker che da venerdì sera ha infettato decine di migliaia di computer in un centinaio di paesi, impedendo agli utenti l'accesso ai dati se non in cambio di un riscatto dell'equivalente di poco meno di 300 franchi da pagare in bitcoin. La soluzione ha interrotto la diffusione ma non pone rimedio ai casi già verificatisi.
Il virus WannaCry sfruttava una lacuna di Windows scoperta dalla NSA, l'agenzia di sicurezza nazionale statunitense, per colmare la quale Microsoft aveva già diffuso un patch, che però non era ancora installato ovunque.
Sono stati colpiti, fra gli altri, diversi ospedali britannici (senza gravi conseguenze per i pazienti, molti dei quali però dirottati verso altri nosocomi), la compagnia di telecomunicazioni spagnola Telefonica, le Ferrovie tedesche (nessun disagio alla circolazione dei treni), il colosso logistico statunitense Fedex, la Renault in Francia e in Slovenia e il Ministero dell'interno russo.
pon/ATS
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RG 12.30 del 13.05.2017 Il servizio di Pierre Ograbek
RSI Info 13.05.2017, 14:54
RG 12.30 del 13.05.2017 Ospite Davide Gai
RSI Info 13.05.2017, 14:56
RG 18.30 del 13.05.17: la corrispondenza di Giancarlo Ciccone sull'impatto del virus negli ospedali britannici
RSI Info 13.05.2017, 22:08