La procura di Milano ha concluso l'inchiesta su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta nei subappalti per lavori sulla rete ferroviaria in diverse regioni d'Italia. Inchiesta in cui erano coinvolte anche GCF e Gefer, di cui in Ticino si era già parlato nel 2019 quando un servizio di Falò denunciò una serie di presunte irregolarità, sul cantiere AlpTransit del Monte Ceneri.
I responsabili delle due ditte in Italia restano indagati a piede libero, mentre il procedimento aperto dal ministero pubblico ticinese resta ancora pendente.
GCF, per bocca del suo legale, continua intanto a a respingere ogni addebito, ricordando che nell’inchiesta ticinese non ci sono, al momento, imputati. Quanto alla vicenda italiana, ora il pubblico ministero dovrà decidere se archiviare la posizione dei due dirigenti o se chiederne il rinvio a giudizio.