Sono cominciate martedì le celebrazioni dell'Eid al-Fitr, la Festa della rottura, che segna la fine del mese sacro islamico del Ramadan, osservato da un miliardo e mezzo di musulmani nel mondo che si astengono da mangiare, bere, fumare, dall'alba al tramonto.
La maggior parte delle aziende delle Nazioni islamiche è chiusa e i fedeli visitano i parenti, gustando i loro primi pasti diurni e i bimbi ricevono regali. La festa dura da uno a tre giorni, a seconda dei paesi (l'inizio coincide con l'avvistamento della luna nuova).
Normalmente un'occasione di festa, l'Eid al-Fitr del 2019 cade tra guerre e disordini in più di un'area. In Afghanistan i talebani non celebreranno l'Eid con un cessate il fuoco, come fecero invece nel 2018. Lo Yemen è impantanato da anni tra guerre e carestie. In Sudan l'opposizione pro-democrazia ha invitato la popolazione a pregare e a continuare le proteste di piazza dopo il massacro di 35 manifestanti compiuto lunedì dai militari.
AP/ATS/M. Ang.