Finisce la “relazione speciale” tra le Coree

La Corea del Nord ha ufficialmente indicato la Corea del Sud come “stato ostile”, confermando la recente modifica costituzionale, in linea con la promessa del leader Kim Jong-un di abbandonare l’unificazione come obiettivo nazionale.

L’agenzia statale Kcna, riferendo che i collegamenti stradali e ferroviari con il Sud sono ora del tutto bloccati dopo le apposite detonazioni di martedì, ha motivato la mossa come “inevitabile e legittima”. Nel frattempo, la Cina ha rinnovato il suo sostegno per risolvere le tensioni nella penisola coreana.

In precedenza, in base a un accordo del 1991, i rapporti tra il Nord e il Sud erano definiti come una “relazione speciale”, parte di un processo mirato all’eventuale riunificazione.

Le relazioni bilaterali sono peggiorate dopo che il Nord ha accusato il Sud di aver inviato per tre volte a ottobre dei droni carichi di volantini di propaganda anti-Kim, con il leader supremo che ha convocato una riunione di sicurezza per dirigere un piano di “azione militare immediata” come risposta.