Raphael Glucksmann ha indicato di sostenere il Nouveau Front populaire. “Per me l’unica cosa che conta è che il Rassemblement National non vinca queste elezioni e non governi questo Paese”, ha detto ai microfoni di France Inter.
Glucksmann, che alle elezioni europee in Francia ha rilanciato il Partito socialista con il suo movimento Place Publique, ha spiegato che l’unico modo per evitare che il Rassemblement National vinca è “che ci sia un’unione di sinistra”. Il leader ha affermato che “Jean-Luc Mélenchon non sarà il candidato premier della sinistra”, che ha bisogno al contrario “di una figura consensuale e non divisiva”.
Le Maire critico sul nuovo “Fronte”
Da parte sua, il ministro francese dell’Economia e delle Finanze Bruno Le Maire, ha criticato il programma proposto dal Nouveau Front populaire”, definendolo una “totale illusione”. “È una garanzia di declassamento, di disoccupazione di massa e di uscita dall’Unione europea” perché “questa alleanza di sinistra rifiuterà il vincolo di austerità del patto di stabilità”, ha affermato a Franceinfo.
Rassemblement National e Les Républicains uniti
Nel frattempo, il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella, ha annunciato che alle elezioni legislative del 30 giugno “ci sarà un candidato comune” con Les Républicains “in 70 circoscrizioni”. E ha aggiunto: “Siamo d’accordo su alcuni punti: difendere il potere d’acquisto, ripristinare l’ordine e la sicurezza e ridurre drasticamente i flussi migratori”.
RG 12:30 del 13.6.2024 Il servizio di Alessandro Grandesso
RSI Info 13.06.2024, 12:41