Francia, festa, tumulti e un morto

Circa 10’000 poliziotti e gendarmi (di cui 5'000 a Parigi e nella regione della capitale) sono stati mobilitati in Francia per supervisionare i tifosi di Francia e Marocco mercoledì sera, soprattutto dopo la fine dell’incontro della Coppa del mondo che ha visto prevalere i francesi campioni uscenti. Secondo una fonte della polizia un gruppo di quaranta persone vicine all'estrema destra, che si apprestava a raggiungere gli Champs-Elysées dopo la semifinale, è stato arrestato durante un controllo nel XVII arrondissement con le accuse di raggruppamento al fine di commettere violenza e porto di armi proibite.

Le forze dell'ordine schierate massicciamente nel centro parigino hanno “marcato stretto” i festeggiamenti intervallati da piccoli scontri, rispondendo a lanci di oggetti con cariche e lacrimogeni. In totale, tra Parigi e il suo hinterland, sono scattati 167 fermi, di cui 145 nel centro della capitale, ha detto il quartier generale della polizia giovedì.

Il prefetto dell'Hérault ha dal canto suo annunciato a Montpellier la morte di un ragazzo, investito "da un pirata della strada dopo la partita" e "morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso": l’adolescente di 14 anni è stato travolto da un'auto e il conducente ha preso la fuga.

Dal canto suo, pure Lione è stata teatro di scene di giubilo e concerti di clacson. Ma, stando al prefetto, poco dopo la fine della partita, "un gruppo di giovani di estrema destra si è avvicinato ai tifosi riuniti in Place Bellecour. C'è stata una colluttazione e la polizia è prontamente intervenuta per respingere il gruppo e seguirli". La prefettura ha riferito di sette arresti in totale, di cui due tra gli attivisti di estrema destra.

Ad Annecy, secondo la prefettura dell'Alta Savoia, è avvenuto un arresto dopo il lancio di oggetti contro la polizia mentre un uomo è stato ricoverato in ospedale, ferito durante una rissa. Arresti sono stati segnalati anche ad Avignone: 14 persone sono finite in manette, secondo un rapporto della polizia inviato ad AFP. A livello nazionale (senza l'agglomerato parigino) la polizia parla di 95 fermi e cinque poliziotti feriti.

Circa cento tifosi di calcio, alcuni avvolti in bandiere marocchine, si sono scontrati con la polizia mercoledì sera nel centro di Bruxelles, dopo che il Marocco ha perso 2-0 contro la Francia. I sostenitori del Marocco, radunati nei pressi della stazione di Bruxelles Sud, hanno lanciato fuochi d'artificio e altri oggetti contro i poliziotti in tenuta antisommossa e hanno dato fuoco a sacchi della spazzatura e scatole di cartone.

La polizia ha risposto con idranti e gas lacrimogeni. Giornalisti presenti sul posto hanno visto la polizia arrestare diversi tifosi, ma hanno affermato che gli scontri sono stati brevi e non hanno causato danni gravi.