Un raddoppio delle forze presenti alle frontiere francesi, da 2'400 a 4'800 agenti, per lottare meglio contro il terrorismo e l'immigrayione illegale. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron, che si è anche detto favorevole a una riforma profonda del sistema Schengen.
La Francia ha chiesto di prolungare l'autorizzazione di effettuare controlli alle frontiere, ricominciati dopo gli attentati del 2015, vista l'evoluzione della minaccia terroristica nel Paese.
Il presidente si è detto favorevole ha una riforma di Schengen, in particolare con una forza di polizia per le frontiere esterne e avere la possibilità di maggiori controlli all'interno dello spazio di libera circolazione delle persone.