“Una catastrofe umanitaria senza precedenti si sta svolgendo sotto i nostri occhi”, ha dichiarato Philippe Lazzarini, capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA). La Striscia di Gaza è “strangolata”, a corto di acqua e di elettricità: “Sta finendo l’acqua, sta finendo la vita”, ha commentato Lazzarini. Il numero di persone che cercano rifugio nelle strutture dell’UNRWA nel sud è assolutamente sovrabbondante e la situazione è diventata pertanto ingestibile.
“Ogni storia che arriva da Gaza parla di sopravvivenza, disperazione e perdita”, commenta il capo dell’UNRWA. Migliaia di persone sono state uccise, compresi bambini e donne. Sono stati persino esauriti i sacchi per contenere i cadaveri.
“Le condizioni igienico-sanitarie sono spaventose e, ad esempio, nella nostra base logistica abbiamo notizie di centinaia di persone che condividono un solo bagno”. Anziani, bambini, donne incinte, persone con disabilità vengono privati della loro dignità umana di base, “è una vergogna totale!”.
“Se non portiamo a Gaza i rifornimenti, l’UNRWA e gli operatori umanitari non saranno in grado di continuare le operazioni umanitarie”, conclude Lazzarini.
Situazione drammatica nella striscia di Gaza
Telegiornale 15.10.2023, 20:47