Gaza: nuovo raid, almeno 70 morti

Hamas ha riferito che almeno 70 persone sono state uccise in un raid israeliano che ha colpito diverse case nel campo profughi di Al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Il portavoce del ministero della sanità, Ashraf al-Qudra, ha detto che “il numero dei martiri del massacro di Al-Maghazi è salito finora a 70”, dopo aver spiegato che il raid ha distrutto un “isolato residenziale” e che il “bilancio probabilmente aumenterà” dato il gran numero di famiglie che risiedono lì. In un altro episodio, il ministero ha detto che 10 membri di una famiglia sono stati uccisi in un raid nel campo di Jabalia.

Nel frattempo il presidente USA Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu - sabato sera - hanno avuto una conversazione telefonica durante la quale Netanyahu ha ribadito che la guerra continuerà fino al raggiungimento di tutti i suoi obiettivi.

Il presidente americano ha chiesto che la popolazione civile di Gaza sia protetta, ma ha fatto sapere di non aver chiesto un cessate il fuoco. In linea dunque con la posizione sostenuta dagli Stati Uniti in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU.

Intanto a Rafah, al confine con l’Egitto, centinaia di palestinesi cercano di ottenere un po’ di cibo. Schiacciati, ammassati contro i cancelli allungano le braccia nella speranza di riempieri pentole, catini e secchielli di fortuna. Al sud della Striscia sono sfollati quasi 2 milioni di persone.