Il molo temporaneo per consegnare gli aiuti a Gaza è stato riparato, dopo la tempesta che alla fine di maggio lo aveva parzialmente distrutto ed è di nuovo in funzione. Lo ha annunciato venerdì il Pentagono.
“Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha ripristinato il molo temporaneo, consentendo così la ripresa della consegna degli aiuti umanitari necessari alla popolazione di Gaza”, ha affermato in un post su X il Centcom.
Gli ingegneri israeliani hanno contribuito al trasferimento da terra, in conformità con la decisione di non avere truppe americane sul suolo palestinese.
Il viceammiraglio Brad Cooper, capo del Centcom, ha detto ai giornalisti di aspettarsi “una ripresa delle consegne umanitarie via mare nei prossimi giorni”. Il molo ha permesso finora di consegnare 1’000 tonnellate di aiuti. La piattaforma galleggiante è stata riparata nel porto israeliano di Ashdod e poi riportata indietro. Secondo Cooper, il volume degli aiuti umanitari dovrebbe aumentare rispetto al primo periodo di consegna.
A metà maggio, gli Stati Uniti, principale sostenitore militare di Israele, hanno installato il molo al largo della costa di Gaza, a fronte delle severe restrizioni imposte da Tel Aviv sulla consegna di aiuti via terra al territorio palestinese, devastato da otto mesi di guerra.
Gaza, scuola bombardata
Telegiornale 06.06.2024, 20:00