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Gaza: scontri e assalti alle scorte

Pressing USA su Israele: aumentare flusso di aiuti umanitari - Caritas: nei prossimi giorni sarà anche peggio - Il bilancio degli ostaggi di Hamas corretto al rialzo, a 239

  • 29 ottobre 2023, 21:22
  • 30 ottobre 2023, 00:00
Khan Younis

I postumi di un bombardamento israeliano su case a Khan Younis, nel sud della striscia di Gaza

Di: Agenzie/RSI Info

E’ stata un’altra giornata di guerra nella striscia di Gaza con bombardamenti e scontri, specialmente al nord e accresciuti movimenti di truppe e artiglieria che sembrano indicare l’intenzione dell’esercito israeliano di stringere d’assedio Gaza City. Le forze israeliane hanno detto di avere colpito oltre 450 obbiettivi di Hamas ed hanno ripetuto l’appello ai civili perché si dirigano verso il sud. Chiesta anche la chiusura di un ospedale che, secondo Israele, fa scudo a posti di comando di Hamas.

Sul fronte umanitario, mentre continuano le richieste di una “pausa” da parte della comunità internazionale, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto per telefono al premier israeliano Benjamin Netanyahu di fare di più per proteggere i civili e aumentare immediatamente il flusso di aiuti. Le autorità israeliane hanno promesso che il flusso aumenterà nei prossimi giorni. Fino a oggi solo 80 camion sono potuti passare dal valico di Rafah, per una enclave che ospita 2,3 milioni di abitanti. Unica nota positiva concreta oggi: il blackout nelle comunicazioni è sembrato meno rigido di ieri.

Segno della drammaticità della situazione e delle preoccupazioni per il suo evolvere, migliaia di persone hanno preso d’assalto depositi di farina e di prodotti igienici gestiti da agenzie ONU come il Programma alimentare mondiale (WFP). E’ intervenuta la polizia di Hamas, mentre i fornai della striscia - oggetto di minacce - hanno promesso di riprendere a lavorare, ma solo se verrà loro garantita protezione. L’ONU vi vede un pericoloso segnale che l’ordine pubblico è prossimo al collasso. Le organizzazioni umanitarie, come la Caritas, temono che senza un cessate il fuoco urgente le cose potranno solo peggiorare. Il numero di morti ha superato gli 8 mila. Corretto al rialzo, grazie a una migliore identificazione, anche il numero di ostaggi nelle mani di Hamas: sono attualmente 239.

Su Israele continuano a piovere razzi, provenienti non solo dalla striscia, ma anche dal sud del Libano: almeno nove in un’ora a opera degli Hezbollah.

Gaza: operazione militare in espansione

Telegiornale 29.10.2023, 20:29

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