Undici ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre sono stati liberati lunedì 27 novembre nell’ambito della tregua nei combattimenti tra Israele e Hamas, che dovrebbe essere estesa fino a giovedì. I rilasci, annunciati dall’esercito israeliano dopo che il movimento islamista palestinese e il Qatar hanno deciso una proroga di 48 ore della tregua, portano a 50 il numero di ostaggi israeliani liberati da venerdì.
Secondo il Qatar, mediatore del conflitto, gli undici ostaggi hanno tutti la doppia nazionalità: tre hanno la nazionalità francese, sei quella argentina e due quella tedesca.
Israele ha comunicato poco dopo la mezzanotte l’avvenuta liberazione, in cambio, di 33 palestinesi. Da venerdì ne sono usciti 150 dalle prigioni del Paese ebraico. Si tratta di donne e di giovani di meno di 19 anni.
L’estensione della tregua fino alle cinque di giovedì mattina è stata “accolta con favore” dalla Casa Bianca, che vuole vederla “estesa ulteriormente”. La tregua è stata descritta come “un raggio di speranza e di umanità in mezzo all’oscurità della guerra” dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Secondo i termini dell’accordo di tregua saranno rilasciati un totale di altri venti ostaggi.
La tregua continua a Gaza
Telegiornale 27.11.2023, 20:00