Il ministro tedesco della Difesa, il socialdemocratico Boris Pistorius, ha aperto all’idea di arruolare nelle forze armate della Bundeswehr anche persone senza passaporto tedesco. “Non saremmo le prime forze armate in Europa a farlo”, ha detto Pistorius al quotidiano Tagesspiegel.
Pistorius, con la sua proposta, ha ricevuto il sostegno di politici tra gli alleati di governo della Fdp (liberali), così come nell’opposizione dei cristiano democratici della CDU/CSU. Restano tuttavia molte domande sulla questione. In Germania, tra l’altro, ci sono diversi cittadini nati nel Paese ma senza passaporto tedesco.
Da parte sua, ad esempio, il vicepresidente del gruppo parlamentare CDU/CSU per la politica di difesa, Johann Wadephul, si è detto aperto all’idea in linea di principio, “ma la questione fondamentale è come viene organizzata: questa opzione si applica solo ai cittadini degli Stati membri dell’UE o della NATO, o anche al di fuori di essi? È necessaria la piena conoscenza della lingua tedesca?”. Dubbi ancora tutti da risolvere.
Alla luce dei problemi di organico delle forze armate, da tempo si discute pubblicamente di strategie per reclutare più soldati, tra cui anche un eventuale ritorno del servizio militare obbligatorio, sospeso dal 2011. E già nel 2018 si discuteva di arruolare cittadini UE nelle forze armate.
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RG 12.30 del 22.1.2024 Il servizio di Walter Rahue
RSI Info 22.01.2024, 12:18
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