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Ghiaccio che cola a Fukushima?

Potrebbe essersi parzialmente sciolta la barriera refrigerante costruita per evitare la fuoruscita di acque contaminate dal perimetro della centrale atomica

  • 26 novembre 2021, 07:41
  • 24 agosto 2023, 08:38
Serbatoi per lo stoccaggio delle acque nell'area della centrale colpita dal disastro del 2011

Serbatoi per lo stoccaggio delle acque nell'area della centrale colpita dal disastro del 2011

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Potrebbe essersi parzialmente sciolta la barriera protettiva di ghiaccio intorno alla centrale di Fukushima, scenario del gravissimo incidente nucleare del 2011.

È quanto riferisce oggi, venerdì, l'emittente giapponese NHK. La società TEPCO, che gestisce l'area dell'impianto oggi dismesso, prevede ora di puntellare questa parete sotterranea già a inizio dicembre e starebbe valutando ulteriori contromisure.

La barriera, che ha uno spessore di 7 metri ed è alimentata da tubi di refrigerazione, ha la finalità di isolare la centrale, impedendo in tal modo il riversamento di acque contaminate dalla radioattività nelle falde acquifere.

L'acqua di Fukushima in mare

Telegiornale 13.04.2021, 22:00

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