La serie di forti scosse che da giovedì hanno fatto tremare il sud-ovest del Giappone, in particolare la regione di Kumamoto, sull'isola di Kyushu, è costata la vita a più di quaranta persone mentre i feriti sono un migliaio e gli sfollati 90'000, tra questi ce ne sono 300 con residenza nei pressi di una diga che minaccia di cedere.
Il bilancio non è definitivo visto che, da un lato, è certo che sotto le macerie di case e palazzi crollati ci sono ancora diversi abitanti e, dall'altro, perché l'allarme non è ancora cessato.
Nell'area sono all'opera 25'000 militari e 1'000 soccorritori, giunti a dar man forte a quelli locali. La pioggia rende ancora più instabile un terreno già reso friabile dal terremoto.
AFP/dg
Dal TG20:
Giappone, si cercano i dispersi
Telegiornale 16.04.2016, 22:00