Sono rispettivamente 89 milioni e 77 milioni i ragazzi e le ragazze tra i 10 e i 19 anni che convivono con un disturbo mentale diagnosticato. Ovvero più di un adolescente su sette. Un disagio che porta 46'000 giovani a togliersi la vita ogni anno. Tra i 15 e i 19 anni il suicidio è la quarta causa di decesso più frequente.
Il nuovo studio dell'UNICEF rivela che ansia e depressione rappresentano il 40% dei disturbi, accentuati nell’ultimo anno e mezzo dalla pandemia, che ha limitato le libertà di questi ragazzi. I Governi non danno il giusto supporto a queste persone: alla salute mentale viene destinato solo il 2% del bilancio sanitario. I costi delle malattie psichiche, spesso causa di incapacità lavorativa o decesso, ammontano a circa 390 miliardi di dollari l’anno. L’UNICEF chiede un maggiore sostegno alla promozione della salute mentale dei giovani.
Il tema verrà affrontato anche nelle edizioni del Quotidiano e del Telegiornale di questa sera (martedì) con degli approfondimenti sulla situazione ticinese e svizzera.