Giura il Governo catalano

Il presidente indipendentista catalano Quim Torra e il suo Governo di 13 membri hanno prestato giuramento sabato a Barcellona, un atto che ha di fatto posto fine alla tutela imposta in ottobre da Madrid alla regione, dopo un tentativo di secessione. Una sedia vuota ha rappresentato gli assenti perché incarcerati o in esilio come l'ex presidente Carles Puigdemont, e quindi esclusi dall'Esecutivo per volere delle autorità centrali spagnole, che avevano detto "no" a una prima composizione il 19 maggio.

Torra ha subito lanciato un appello al neopremier spagnolo Pedro Sanchez, anche lui entrato in carica sabato, chiedendogli di "occuparsi del problema e prendere dei rischi". Un invito a negoziare perché "la situazione attuale non può perdurare".

Sanchez aveva criticato a suo tempo Lo sforzo catalano per staccarsi dalla Spagna, ma nel contempo aveva espresso la volontà di "costruire dei ponti". Gli indipendentisti hanno vinto le recenti elezioni regionali con il 47,5% dei suffragi.

pon/AFP

RG 18.30 del 02.06.18; il servizio di Anna Valenti