La Commissione europea mercoledì ha formalizzato le accuse contro Google per “abuso di posizione dominante” a causa del suo sistema operativo per smartphone Android. In pratica, secondo l’untitrust europeo, il colosso del web non permette ai consumatori di poter scegliere liberamente tra un ampio ventaglio di applicazioni e servizi concepiti per Android.
In particolare Google avrebbe violato le regole europee per aver obbligato (versando pure incentivi finanziari) i produttori ad installare preventivamente Google Search e il browser Google Chrome sui dispositivi mobili, discriminando altri fornitori di medesimi prodotti costruiti per Android, sistema aperto e gratuito (open source).
La multa, in linea teorica, potrebbe raggiungere i 6,55 miliardi di euro, cioè il 10% della cifra d’affari realizzata dalla società nel 2015. Nel 2013 Fair Search, che raggruppa i marchi Microsoft, Nokia e Oracle, aveva denunciato Google davanti alla Commissione europea, accusandola di utilizzare Android per asfissiare il mercato.
La risposta di Google
In una nota diffusa a commento delle accuse avanzate dall'antitrust europea, Google ha scritto che "i nostri accordi con i partner sono interamente su base volontaria: chiunque può usare Android senza Google. Provateci. Potete scaricare l'intero sistema operativo gratuitamente, modificarlo come volete e costruire un telefono. E grandi aziende come Amazon lo fanno".
Ab/Reuters /Afp/AP
Dal TG20:
L'UE contro Google
Telegiornale 20.04.2016, 22:00
RG 12.30 del 20.4.2016 - Il servizio di Stefano Carrer
RSI Info 20.04.2016, 14:54
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RG 18.30 del 20.4.2016 - Il servizio di Antonio Polio Salimbeni
RSI Info 20.04.2016, 20:53
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