Sono circa 13’000 i migranti che si sono radunati lungo il confine turco-greco dopo che il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha minacciato di consentire a molti dei rifugiati in Turchia di entrare in Europa. Lo hanno reso noto le Nazioni Unite.
“Migliaia di migranti, tra cui famiglie con bambini piccoli, stanno passando una fredda notte lungo il confine tra Turchia e Grecia”, ha dichiarato l'Organizzazione internazionale per le migrazioni in una nota, aggiungendo che il suo staff ha osservato "almeno 13’000 persone riunite lungo i 212 chilometri di confine".
Sabato vi sono stati scontri alla frontiera tra le due nazioni tra profughi siriani e polizia greca. Ankara ne aveva lasciati passare 4’000 in fuga da Idlib come rappresaglia contro l'Europa per non aver aiutato la Turchia ad affrontare il flusso di arrivi. Le forze dell’ordine di Atene avevano risposto con gas lacrimogeni al lancio di pietre.
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