James Mattis ha messo in guardia mercoledì da un conflitto con la Corea del Nord. In una intervista alla CBS il ministro della difesa statunitense, ha detto che “avrebbe conseguenze catastrofiche”.
Le parole del capo del Pentagono giungono dopo che il presidente Donald Trump ha minacciato possibili rappresaglie in seguito a una serie di test missilistici di Pyongyang.
Per Mattis se si scatenasse una guerra essa sarebbe tra le più devastanti immaginabili. La Corea del Nord ha centinaia di batterie missilistiche, una artiglieria impressionante. A farne le spese sarebbe soprattutto la Corea del Sud. Seul (10 milioni di abitanti) dista solo 60 km dal confine con il Nord. Ma anche il Giappone è a portata di un’azione militare.
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