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Il Pentagono accusa Assad

Washington conferma il ruolo del leader siriano nell'attacco di Idlib mentre Tillerson è a Mosca da Lavrov

  • 12 aprile 2017, 00:44
  • 23 novembre, 06:05
Mattis ritiene che l'attacco a Idlib sia opera del regime di Damasco

Mattis ritiene che l'attacco a Idlib sia opera del regime di Damasco

  • Reuters

Non ci sono dubbi che il regime siriano sia dietro all'attacco con armi chimiche vicino a Idlib. L'ha detto martedì il capo del Pentagono, il segretario alla Difesa e generale dei Marines in pensione, James Mattis, nella sua prima dichiarazione dopo la risposta dell'amministrazione statunitense con il lancio di 59 missili contro una base militare del regime di Bashar al Assad.

La dichiarazione dell’alto ufficiale giunge nel giorno dell’arrivo del segretario di Stato americano Rex Tillerson a Mosca. L’ex petroliere s’incontrerà nelle prossime ore con il suo omologo russo Sergej Lavrov. In agenda al momento non è previsto un incontro con il capo del Cremlino, Vladimir Putin.

Tra i temi certi del meeting tra Tillerson e Lavrov ci sono gli sviluppi della situazione in Siria, oltre alla questione dell’Ucraina. Il diplomatico americano ha infatti parlato martedì mattina con il presidente ucraino Petro Poroshenko, al quale ha garantito che Washington sostiene l'integrità territoriale dell'Ucraina e ha insistito per l'attuazione degli accordi di Minsk.

ATS/Reuters/EnCa

Dal TG12.30

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