La campagna elettorale italiana in vista delle elezioni politiche del 4 marzo ha vissuto giovedì sera nuovi episodi di violenza. Scene di guerriglia urbana si sono registrate a Torino dopo l’arrivo di Simone Di Stefano, candidato premier per la formazione di estrema destra Casapound.
Un corteo antifascista ha tentato a più riprese di raggiungere l'albergo nel centro storico in cui Di Stefano era presente per un appuntamento elettorale, incontrando però l'opposizione delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Nei tafferugli sono rimasti feriti sei agenti del reparto mobile, colpiti da bottiglie e bombe carta: per uno di loro si è reso necessario un intervento chirurgico.
Un dimostrante scaglia un fumogeno contro i poliziotti in centro a Torino
Il corteo ha raccolto più di duecento fra attivisti dei centri sociali, sindacalisti, anarchici, estremisti No TAV, studenti delle scuole superiori, militanti di Potere al Popolo, e si è mosso dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova verso l'hotel. Dimostranti hanno lanciato anche bombe carta imbottite di schegge di metallo e di legno, conficcatesi nei giubbotti protettivi dei poliziotti.
ANSA/Reuters/EnCa
La puntata di Modem dedicata alla compagna elettorale italiana:
Botte italiane
Modem 22.02.2018, 08:20
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Torino, corteo antifascista e scontri
Telegiornale 23.02.2018, 13:30