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Hong Kong, rilasciato Joshua Wong

Liberato uno dei leader della "protesta degli ombrelli". Le manifestazioni contro la legge sulle estradizioni in Cina non si fermano

  • 17 giugno 2019, 09:29
  • 22 novembre, 21:55
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RG 07.00 del 17.06.2019

RSI Info 17.06.2019, 09:25

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La protesta di Hong Kong non si ferma e, dopo il corteo di domenica da quasi due milioni di persone, da oggi può contare anche sulla voce di Joshua Wong, uno dei leader della protesta degli ombrelli che, per 79 giorni, bloccò nel 2014 il centro dell'ex colonia britannica con una protesta pro-democrazia. Il 22enne dissidente, liberato dopo aver scontato due mesi di carcere, si è subito espresso contro la contestatissima legge sulle estradizioni in Cina, ora momentaneamente sospesa nel suo iter di approvazione dalla governatrice filo-cinese di Hong Kong, Carrie Lam.

Dopo lo sgombero delle vie del centro da parte della polizia, avvenuto pacificamente, i manifestanti si stanno spostando nelle vicinanze delle sedi istituzionali dell'ex colonia, in vista delle manifestazioni in programma oggi (lunedì), tra cui uno sciopero generale di lavoratori, insegnanti e studenti.

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Hong Kong, la mobilitazione riparte lunedì

EBU/AP 17.06.2019, 09:32

Le manifestazioni sono cresciute di dimensione oltre qualsiasi ipotesi immaginabile fino a pochi giorni fa, diventando un serissimo grattacapo per Pechino. Il presidente statunitense Donald Trump, infatti, parlerà delle proteste in corso a Hong Kong con il presidente cinese Xi Jinping al G20.

Malgrado la parte cinese debba ancora confermare l'incontro, insieme al già difficile dossier commerciale, Xi dovrebbe - nella lettura americana - cimentarsi nella questione di Hong Kong, da giorni già derubricata dalla Cina a vicenda "interna". Al di là delle forme, è lecito immaginare tutta l'irritazione di Pechino.

ATS/M. Ang.

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