Oltre 10'000 bambini sono rimasti uccisi o mutilati nel 2017 dai bombardamenti nelle aree di guerra e 100'000 neonati muoiono ogni anno per conseguenze dirette e indirette delle guerre, come malattie e malnutrizione.
Sono solo alcuni dei dati presentati da Save the Children nel suo nuovo rapporto “Stop alla guerra sui bambini” che denuncia, tra l'altro, l'utilizzo da parte della coalizione a guida saudita in Yemen per colpire obiettivi civili di bombe prodotte anche in Italia.
Sono 420 milioni - uno su cinque nel mondo - i bambini che vivono in zone di conflitto, oltre 30 milioni in più del 2016 e il doppio dalla fine della Guerra Fredda, e 4,5 milioni hanno rischiato di morire per fame nei dieci paesi coinvolti nelle guerre più sanguinose: Afghanistan, Yemen, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Repubblica democratica del Congo, Siria, Iraq, Mali, Nigeria e Somalia.
Save the Children, morti 870mila bimbi negli ultimi 5 anni
Telegiornale 15.02.2019, 13:30