Mosca ha raggiunto un accordo con Teheran per cominciare la produzione di droni senza pilota in territorio russo, in modo da evitare sanzioni. Lo rivela il Washington Post, citando informazioni di intelligence viste da agenzie di sicurezza degli USA e di altri Paesi occidentali. L'intesa è stata finalizzata durante un incontro in Iran all'inizio di novembre ed ora i due Paesi stanno muovendo rapidamente per trasferire la linea di produzione in Russia e cominciare l'attività nel giro di mesi.
L'accordo, se realizzato pienamente, rappresenta un ulteriore rafforzamento dell'alleanza Russia-Iran che ha fornito un supporto cruciale alla claudicante campagna militare in Ucraina, secondo il quotidiano. Da agosto, secondo il giornale statunitense, Mosca ha usato oltre 400 droni di fabbricazione iraniana contro infrastrutture civili ucraine.
Il WP ha ottenuto un commento dalla portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale. "Iran e Russia possono mentire al mondo ma non possono nascondere i fatti: Teheran sta contribuendo ad uccidere civili ucraini fornendo armi e assistendo la Russia nella sue operazioni. È un altro segno di quanto siano isolati Iran e Russia", ha affermato. "Gli USA con i suoi alleati e partner - ha aggiunto stanno perseguendo tutti i mezzi per svelare, impedire e affrontare la fornitura iraniana di queste munizioni e il loro uso da parte della Russia contro il popolo ucraino".
G20, focus sulla guerra in Ucraina
Telegiornale 15.11.2022, 13:30