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Kiev minacciata dai droni kamikaze

Sempre più attacchi dal cielo in Ucraina - Il Regno Unito annuncia l'invio di missili per la difesa antiaerea

  • 13 ottobre 2022, 09:21
  • 20 novembre, 14:45
Un cratere lasciato da un missile russo a Zaporizhzhia

Un cratere lasciato da un missile russo a Zaporizhzhia

  • Reuters
Di: AFP/Reuters/ATS/Spi 

Il giorno di guerra numero 230 è iniziato a Kiev con nuove minacce dal cielo, intensificatesi dopo l’attacco al ponte di Kerch in Crimea. "Le infrastrutture critiche nella regione sono state colpite da attacchi di droni giovedì mattina” ha scritto su Telegram il vice segretario presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko. L’agenzia AP riporta che si tratterebbe di droni kamikaze di fabbricazione iraniana.

Nelle ultime settimane l’Ucraina ha segnalato un aumento di assalti con questo genere di droni. Teheran nega tuttavia di fornire questi armamenti a Mosca, che a sua volta non commenta.

Dal canto suo, lo stato maggiore delle Forze armate ucraine ha riferito ieri che i russi utilizzano "bombe a mano chimiche contro i soldati ucraini, lanciate da droni. Violando ancora una volta tutte le regole della guerra". Si tratta, ha precisato l’esercito, "di granate lacrimogene a gas K-51", aggiungendo che uno di questi droni così armato è stato abbattuto nella regione di Zaporizhzhia.

Lo scudo con le armi occidentali

Alle forniture iraniane di droni, di cui il Washington Post di recente ha dato conferma segnalando l’intensificarsi dei voli cargo sulla rotta Teheran-Mosca, risponde compatto il fronte occidentale che appoggia la resistenza di Kiev.

Nella notte il Regno Unito ha annunciato che fornirà all’Ucraina ulteriori missili di difesa antiaerea, comprese munizioni in grado di abbattere missili da crociera. I missili Amraam, che saranno forniti nelle “prossimi settimane”, potranno essere utilizzati dal sistema di difesa aerea Nasams promesso dagli Stati Uniti. Secondo il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace, "questi missili aiuteranno a proteggere le infrastrutture nazionali critiche dell’Ucraina".

Oltre alla fornitura di centinaia di missili aggiuntivi per la difesa aerea e di centinaia di droni per supportare l'intelligence ucraina, Londra consegnerà anche 18 obici, che si andranno ad aggiungere ai 64 già forniti.

Biden: "La Russia non può"

Nelle ultime ore si registra anche lo scudo levato dal presidente statunitense Joe Biden che, nel commentare la risoluzione adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite contro i tentativi illegali di annessione di territori ucraini, ha detto: "La posta in gioco di questo conflitto è chiara a tutti e il mondo ha inviato un messaggio chiaro: la Russia non può cancellare uno Stato sovrano dalla mappa. La Russia non può cambiare i confini con la forza. La Russia non può impadronirsi del territorio di un altro Paese".

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Telegiornale 11.10.2022, 22:00

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