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"I missili a lungo raggio a Kiev sono escalation"

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, tuona contro la decisione di Parigi - Intanto Berlino promette un sostegno militare a lungo termine all'Ucraina

  • 14 luglio 2023, 19:47
  • 3 novembre 2023, 16:08
Foto d'archivio

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Di: ATS/M. Ang. 

Parigi, con la sua decisione di fornire missili a lungo raggio a Kiev, ha deliberatamente compiuto un altro passo verso l'escalation del conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo quanto riportato dalla Tass. "Parigi ha compiuto intenzionalmente e consapevolmente un altro passo verso l'escalation del conflitto ucraino" inviando a Kiev "sistemi di armi sempre più letali puntati su nuovi territori russi, civili e infrastrutture civili", ha affermato.

Intanto il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso oggi (venerdì) all'Ucraina un sostegno militare del valore di circa 17 miliardi di euro fino al 2027 per aiutarla a respingere l'invasione russa. Dopo gli Stati Uniti, la Germania è il secondo contributore in termini di aiuti militari all'Ucraina, ha ricordato il politico tedesco nel corso della sua tradizionale conferenza stampa estiva a Berlino. "Abbiamo calcolato che dall'inizio della guerra (nel febbraio 2022) e fino al 2027, spenderemo per consegne di armi all'Ucraina dalla Germania o finanziate dalla Germania circa 17 miliardi di euro", ha precisato Scholz.

In un documento del Governo tedesco pubblicato mercoledì sul suo sito web, gli aiuti militari all'Ucraina sono ripartiti come segue: 2 miliardi di euro nel 2022, circa 5,4 miliardi di euro quest'anno e circa 10,5 miliardi di euro fino al 2027.

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Telegiornale 14.07.2023, 12:30

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