"Il futuro dell'Ucraina è nella Nato" ma "saremo in grado di estendere un invito all'Ucraina ad aderire all'Alleanza quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte".
È il passaggio chiave del testo del comunicato del vertice di Vilnius relativo all'adesione di Kiev. Come previsto, la porta rimane aperta ma fare entrare il paese oggi è prematuro, significherebbe tra l'altro entrare in guerra con la Russia.
Eppure la prima "risposta" russa al comunicato di Vilnius è molto dura: "i risultati del vertice NATO avvicinano la Terza guerra mondiale", scrive su Telegram Dmitry Medvedev. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo è però noto per essere un falco e per le sue affermazioni spesso sopra le righe. La sua analisi non è necessariamente quella del Cremlino.
Senza sorprese invece la delusione di Zelensky, che parla di "rinvii assurdi", ma poi rassicura:"Continueremo a lavorare qui a Vilnius, perché con noi al suo interno la NATO sarebbe più forte".
In realtà il capitolo ucraino per ora è chiuso e il summit domani si dedicherà ad altro, come l'adesione della Svezia, che sembra essere stata sbloccata, complice anche la decisione USA di concedere a Erdogan gli F16.
La prima serata si è conclusa con una cena di Stato al palazzo presidenziale, cena a cui Joe Biden non ha preso parte. Un membro del suo staff ha spiegato che il presidente (80 anni) ha avuto quattro giorni molto intensi e deve preparare un discorso importante per mercoledi. Biden si è fatto sostituire da segretario di Stato Antony Blinken.
Il commento in diretta da Vilnius
Telegiornale 11.07.2023, 20:00