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I russi non si vaccinano, record di morti

Vladimir Putin invita a non credere ai pregiudizi, ma resta contrario all'obbligo generale in tutto il Paese

  • 30 giugno 2021, 16:54
  • 20 novembre, 20:07
Solo il 16% della popolazione ha ricevuto almeno una dose

Solo il 16% della popolazione ha ricevuto almeno una dose

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Di: ATS/pon 

Vladimir Putin ha rivelato di aver ricevuto lo Sputink V e ha raccomandato ai suoi concittadini di fare lo stesso, "l'unico modo per lasciarsi alle spalle la pandemia". "Spero che i pregiudizi sui vaccini spariscano presto e che la campagna proceda, (...) bisogna ascoltare gli esperti", ha dichiarato oggi (mercoledì) nel corso della sua linea diretta con il Paese, rispondendo alle domande dei concittadini. Il presidente si è detto tuttavia ancora contrario all'obbligo generalizzato di vaccinarsi, che di recente aveva già definito "impraticabile".

Vladimir Putin

Vladimir Putin

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Colpita da un'ondata di contagi causata dalla variante Delta, la Russia ha visto le infezioni quotidiane salire in poche settimane da circa 8'000 a 20'000 al giorno (21'042 nelle ultime 24 ore) e oggi, mercoledì, sono stati comunicati 669 nuovi decessi, record giornaliero assoluto da inizio pandemia. Di questi, 117 a Mosca e 111 a San Pietroburgo, città ospitante anche di Euro 2020 e dove la Svizzera giocherà venerdì il suo quarto di finale contro la Spagna. Nella capitale il sindaco Sergei Sobyanin ha già adottato provvedimenti più severi che nel resto del Paese: è richiesta una sorta di certificato Covid per andare al ristorante, per una parte degli impiegati il telelavoro è tornato obbligatorio, sono chiusi i parchi dei divertimenti, limitati gli assembramenti e chi lavora nei servizi è ora tenuto a vaccinarsi. Obblighi in questo senso a livello locale, ha ricordato dal canto suo Vladimir Putin, sono dovuti alla necessità di evitare un lockdown generale.

Un certificato Covid locale è ora obbligatorio per andare al ristorante

Un certificato Covid locale è ora obbligatorio per andare al ristorante

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Per diffidenza, i russi sono estremamente refrattari al vaccino. Benché del farmaco non vi sia scarsità (prova ne è che quello di produzione locale è già stato offerto a una quarantina di paesi) e non manchino le possibilità di farselo inoculare (persino al centro commerciale), solo il 16% della popolazione ha già ricevuto una dose, circa 22,7 dei 146 milioni di abitanti, stando al sito Gogov, che aggrega i dati delle regioni in assenza di una statistica nazionale. L'obiettivo ufficiale era di immunizzare il 60% della popolazione, ma ormai anche il Cremlino riconosce che è irraggiungibile.

Una donna vaccinata al centro commerciale

Una donna vaccinata al centro commerciale

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Da inizio pandemia i contagi accertati in Russia sono stati 5,5 milioni e i decessi 135'214 stando alle cifre ufficiali, ma l'agenzia nazionale di statistica Rosstat, sulla base di una definizione più ampia e tenendo conto del surplus di mortalità rispetto agli anni scorsi, li stimava in realtà a 270'000 fino a fine aprile. È il bilancio più grave in assoluto in Europa.

00:26

Notiziario 14.00 del 30.06.2021 La pandemia in Russia

RSI Info 30.06.2021, 16:50

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