Mondo

I veneziani contro i turisti

Stufi di vedere la città diventare un luna park, lanciano volantini invitando i gitanti ad andarsene

  • 19 agosto 2016, 01:23
  • 7 giugno 2023, 22:38
Un vaporetto pieno di turisti in un giorno d'agosto a Venezia

Un vaporetto pieno di turisti in un giorno d'agosto a Venezia

  • Reuters

Venezia sta diventando un luna park sulla laguna, tra tuffatori improvvisati nei canali e ciclisti che percorrono indisturbati le calli, bivaccando ai piedi del campanile di San Marco. Contro quest’immagine che in questi giorni d'agosto, notoriamente i più affollati dell'anno, la città sta offrendo al mondo si sono rivoltati i veneziani, diffondendo manifesti in inglese che invitano i villeggianti a togliersi di torno.

Il volto non certo decoroso del turismo di massa alimenta la rabbia di chi a Venezia vive e dei turisti d'assalto non ne può più. La ribellione ai "barbari" della laguna è alimentata dagli ultimi episodi, come il tuffo in notturna di un gitante dal Ponte di Rialto che ha "centrato" un taxi acqueo.

Così, i veneziani sono passati "alle vie di fatto", scrivendo il loro sdegno in bella vista su fogli apparsi (e poi tolti) dai muri del sestiere di Castello: "tourists go away". Ma a parte qualche faccia perplessa, la protesta non ha avuto il benché minimo effetto.

ATS/EnCa

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