I vescovi del Cile si sono dimessi in blocco in seguito allo scandalo pedofilia che ha investito la Chiesa del paese sudamericano. "Vogliamo comunicare che tutti noi vescovi presenti a Roma, per iscritto, abbiamo rimesso i nostri incarichi nelle mani del Santo Padre, affinché decida lui liberamente per ciascuno", hanno dichiarato al termine degli incontri avuti con papa Francesco in Vaticano."Vogliamo chiedere perdono per il dolore causato alle vittime, al Papa, al popolo di Dio e al nostro paese per i gravi errori e le omissioni da noi commessi".
"Dopo tre giorni di incontri con il Santo Padre e molte ore dedicate alla meditazione e alla preghiera - affermano i patriarchi cileni in una dichiarazione alla stampa -, seguendo le sue indicazioni, desideriamo comunicare che anzitutto ringraziamo papa Francesco per il suo ascolto paterno e la sua correzione fraterna".
ATS/M. Ang.