La prima giornata, molto intensa, della visita pastorale di Papa Francesco in Cile si è chiusa martedì sera con l’incontro, nella sede della Nunziatura Apostolica a Santiago, del Santo Padre con un gruppo di vittime di abusi sessuali da parte di esponenti del clero.
Il colloquio si è svolto in forma strettamente privata, al fine che il Papa potesse sentire dalle vive voci dei presenti, che hanno potuto raccontare liberamente, le sofferenze patite. E il Pontefice ha ascoltato e pregato con loro, condividendo anche momenti di pianto, come ha riferito il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke.
Mercoledì Papa Bergoglio si sposterà a Temuco, nel sud della nazione, dove incontrerà le popolazioni indigene dei Mapuche che da tempo, anche con isolate azioni violente, rivendicano un maggior riconoscimento della loro cultura e dei loro diritti. In giornata celebrerà una messa all’aeroporto di Maquehue, prima d’incontrare una rappresentanza di abitanti della regione. Verso 19.30 ora svizzera il Papa tornerà a Santiago, dove è previsto un meeting con i giovani al santuario di Maipu e una visita alla Pontificia Università Cattolica del Cile.
ANSA/AFP/Reuters/EnCa
RG 24.00 del 17.01. 2018 - Il servizio di Emiliano Guanella
RSI Info 17.01.2018, 07:26
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