Papa Francesco parte lunedì mattina per il viaggio che lo porterà per una settimana prima in Cile e poi in Perù.
All'aeroporto della capitale cilena il Papa sarà accolto dalla presidente uscente della Repubblica, ma ancora in carica, la socialista Michelle Bachelet, figlia di Alberto, il generale dell'aviazione cilena torturato e ucciso nel 1974 dalla dittatura fascista di Augusto Pinochet per essersi rifiutato di tradire il presidente Salvador Allende durante il golpe militare.
In Cile, oltre alla capitale, il Pontefice visiterà le città di Temuco, a Sud, dove incontrerà le popolazioni indigene Mapuche e quella di Iquique, nel Nord minerario. In Perù, dove arriverà giovedì sera, sarà nella capitale Lima, nell'amazzonica Puerto Maldonado e a Trujillo, colpita l'anno scorso dalle inondazioni di "El Nino".
I giorni che precedono la visita del Papa in Cile sono stati costellati anche di proteste, con attacchi a chiese da parte degli indigeni e con un blitz di manifestanti contro le presunte spese eccessive stanziate dal Governo per accogliere la visita.
ATS/M. Ang.