Gli Stati Uniti sono pronti a collaborare con la Russia sul fronte siriano. Il segretario di Stato Rex Tillerson, alla vigilia dell’incontro tra Trump e Putin al G20, ha assicurato che gli USA sono "pronti ad esplorare la possibilità di stabilire con Mosca meccanismi comuni per assicurare la stabilità, comprese le no-fly zone, osservatori sul campo del cessate il fuoco e il coordinamento degli aiuti umanitari".
"Permangono differenze irrisolte ma i due paesi hanno il potenziale per cooperare", ha continuato Tillerson.
"Con la liberazione di Raqqa in corso, l'IS è stato ferito e potrebbe essere sull'orlo della completa sconfitta in Siria se tutte le parti si concentreranno su questo obiettivo. E, per completare la missione, la comunità internazionale deve fornire stabilità per impedire all'IS di risorgere dalle ceneri del loro Califfato fallito e fraudolento".
Il dipartimento di Stato ha reso noto, intanto, che tra l’11 e il 13 luglio avrà luogo a Washington una riunione della coalizione globale anti IS con lo scopo di definire le future strategie.
ATS/ANP