Il latitante Evelin “Brendo” Banev si è costituito lunedì a Sofia, in Bulgaria. È il cosiddetto “re della cocaina”, ricercato da Interpol e già condannato in Bulgaria, Romania e Italia. La sua banda, che faceva entrare in Italia una media di 40 tonnellate di cocaina all’anno, fu sgominata nel 2012.
In Bulgaria fu condannato a sei anni di carcere per il riciclaggio di oltre 11 milioni di euro provenienti dal traffico di droga. Ma riuscì a sottrarsi alla giustizia, diventando latitante. La condanna in Bulgaria si aggiunse a quella di 10 anni in Romania e a quella in Italia di 20 anni.
Nel 2021 Banev fu fermato in Ucraina, ma la richiesta bulgara di estradizione non ebbe seguito, in quanto il latitante aveva ottenuto la cittadinanza ucraina.
Nel febbraio del 2022, Banev avrebbe inoltre dovuto essere sentito in audizione al Tribunale penale federale di Bellinzona in un processo che vedeva sul banco degli impuntati anche Credit Suisse. L’istituto finanziario era accusato di non aver impedito il riciclaggio di denaro dell’organizzazione criminale di Banev.
A processo dopo 14 anni
Telegiornale 06.02.2022, 21:00