Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) ha annunciato sabato un cessate il fuoco con la Turchia in risposta all’appello del suo leader e fondatore Abdullah Öcalan, ha dichiarato in un comunicato. “Al fine di aprire la strada all’attuazione del suo appello per la pace e una società democratica, dichiariamo un cessate il fuoco a partire da oggi”, ha annunciato il comitato esecutivo del PKK in un messaggio pubblicato dall’agenzia ANF, vicina al partito armato.
“Concordiamo con il contenuto dell’appello così com’è e dichiariamo che lo rispettiamo e lo attuiamo”, afferma il PKK in lettere maiuscole in un lungo testo scritto in turco. Il comitato esecutivo chiede la libertà per il suo fondatore, imprigionato da 26 anni al largo di Istanbul.
Giovedì Öcalan aveva chiesto lo scioglimento del gruppo, che doveva deporre le armi. “Il leader Abdullah Öcalan deve poter vivere e lavorare in completa libertà fisica e stabilire relazioni senza ostacoli con chiunque desideri, compresi i suoi amici”, afferma il PKK, che conclude, scrivendo sempre in lettere maiuscole: “L’appello (di Öcalan) non è una fine ma un nuovo inizio”.
Il leader dei curdi Ocalan chiede al PKK di sciogliersi
SEIDISERA 27.02.2025, 18:00
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